La video installazione racconta di un quinto elemento. La nostra mente. un ragazzino all’apparenza senza al disturbo, cade improvvisamente preda di un attacco di convulsioni. Non sappiamo da cosa viene scatenato l’episodio ma l’artista attraverso queste immagini vorrebbe esprime quanto non solo gli elementi naturali condizionano la nostra esistenza. In questo ciclo gli elementi sono un pretesto per parlare di noi, della nostra mente e del nostro corpo che se non curati ci rendono dipendenti dagli eventi.
The video installation talks about a fifth element. Our mind. A boy apparently without any disturbance, suddenly falls on the floor with convulsions. We don’t know what triggered the episode but the artist would like to express through these images how much not only the natural elements condition our existence. In this cycle the elements are a pretext to talk about us, our mind and our body which, if not taken care of, make us addicted to events.